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Tarocchi Egiziani


    Applicazioni correlate

    Storia e origini del Tarocchi Egizio.

    Il Tarocchi egizio è uno dei tarocchi più antichi di tutti quelli conosciuti. La storia del tarocco egizio proviene dal libro di Thoth, scritto dal re Thoth d’Egitto prima che esistessero le piramidi. La leggenda narra che esso sia stato scritto su foglie d’oro da uno dei suoi discepoli.

    Con il libro Thoth manifestava la sua conoscenza e l’ottima comunicazione con l’aldilà. Egli era considerato un grande visionario, capace di dirigere il destino di tutti in questa vita e rispettato da tutti.

    Nella tomba di Hermes è stato inciso sulla pietra il significato e il disegno degli arcani maggiori. Nelle incisioni è plasmata la simbologia delle antiche civiltà e dell’Egitto. Ecco perché sussistono differenze con i tarocchi più conosciuti, come i tarocchi di Marsiglia e altri simili. All’inizio della civiltà egiziana è nata la simbologia di questo popolo, basata sull’astrologia, sui governanti, sugli uomini, sul cielo, sul divino, sulla terra e sull’intelletto.

    Logicamente il tarocco si è adattato ed evoluto col suo tempo attraverso gli anni. Ci sono numerosi disegni e non tutti riguardano lo stesso simbolismo. Il tarocco egiziano è costituito da 78 carte: 56 arcani minori e 22 arcana principali. In questa applicazione usiamo i 22 arcani maggiore con interpretazioni simili al Tarocco di Marsiglia.

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